Sempre più spesso, purtroppo,
ci ritroviamo a dover affrontare il discorso cancro. Negli ultimi anni sembra
si sia divulgata come un’epidemia, in modo diretto o indiretto questa malattia
è diventata l’incubo dell’intera popolazione.
Come la peste nel XIV secolo il cancro oggi è un’incognita, o almeno così ci vogliono far credere.
Nel 2005 si sono registrati 252.662 nuovi casi di cancro nello stesso anno sono morte 129.833 persone di tumore. Ciò, al contrario di quanto possiamo pensare al primo impatto non vuol dire che le percentuali di sopravvivenza sono del 50%, anzi.
Come la peste nel XIV secolo il cancro oggi è un’incognita, o almeno così ci vogliono far credere.
Nel 2005 si sono registrati 252.662 nuovi casi di cancro nello stesso anno sono morte 129.833 persone di tumore. Ciò, al contrario di quanto possiamo pensare al primo impatto non vuol dire che le percentuali di sopravvivenza sono del 50%, anzi.
Attualmente le percentuali di
sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi variano a seconda delle fonti, slittano
da una media del 46% generico a una media del 2,3% - 2,5% secondo uno
studio fatto su 225.000 persone a 5 anni dal trattamento con le cure ufficiali
pubblicato su “A Clinical Oncology”. Incredibile ma vero. È praticamente
impossibile calcolare una media reale dei sopravvissuti a 5 anni dalla
malattia, una sola cosa è certa, qualcosa deve cambiare, ancora troppe persone
muoiono ogni anno.
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